Il Punk ha rappresentato una delle più grandi rivoluzioni sociali oltreché musicali. Al grido di The Queen is Dead, i Sex Pistols hanno proclamato l’anarchia sociale e musicale. Da quel momento sono cambiati tutti i canoni precedenti; da quel momento non era più necessario saper suonare per poterlo fare; da quel momento ognuno era libero di vestirsi, radersi, farsi pearcing e girare liberamente per il centro di Londra. Se in America rimarrà fenomeno parzialmente underground e limitato a pochi gruppi, l’adesione degli inglesi al fenomeno punk è certamente legata al fashion -la stilista Vivienne Westwood fece diventare di moda lo stile punk (e non a caso si considera l’unica vera punk ancora in vita) – ma è soprattutto massiccia e totale. Sull’onda del gruppo capitanato da Johnny Rotten (aka John Lydon), così soprannominato dal chitarrista dei Sex Pistols Steve Jones a causa dell’aspetto dei suoi denti. nasceranno, infatti, centinaia di gruppi e di etichette indie. Ma che cos’è rimasto oggi di quel movimento? Noi rispondiamo: tutto!

Photographer > Giuliano Cattani
Fashion Editor > Alessandra Rizzo
Location > Bronson Produzioni Ravenna

punk

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SZYMON dresses: Gilet GANRYU – T-shirt PHILIPP PLEIN – Biker BALMAIN – Belt VERSACE – Boots DSQUARED2

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SZYMON dresses: Biker leather jacket GIVENCHY – Jeans PHILIPP PLEIN

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SZYMON dresses: Bomber GIVENCHY – Leggings MAISON MARGIELA – Boots GIUSEPPE ZANOTTI DESIGN – Ring MAISON MARGIELA

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SZYMON dresses: Biker leather jacket BALMAIN – T-shirt DSQUARED2 – Jeans MAISON MARGIELA – Bracelet MAISON MARGIELA

Photographer > Giuliano Cattani
Fashion Editor > Alessandra Rizzo
Location > Bronson Produzioni Ravenna
Model Szymon@Brave Models
Hair & Make-Up@Barbara Stella
Apparel courtesy Julian Fashion