Originali soluzioni volumetriche, una coerente scelta dei materiali e la minuziosa attenzione ai dettagli caratterizzano la villa privata che vi presentiamo, un’opera firmata dallo studio faentino Alessandro Bucci Architetti, premiata per i criteri di sostenibilità con cui è stata edificata.
Text > Lorella Monchi
Photographers: Alessandro Ciampi (outdoor); Alessandro Bucci (indoor)
Il progetto di questa abitazione privata, che ha ricevuto il riconoscimento dal Comitato di Selezione dell’Osservatorio sull’Architettura Sostenibile in Emilia-Romagna (insomma una eco-friendly home) per opere realizzate secondo i criteri di sostenibilità, nasce dalla lettura della varietà del contesto in cui si inserisce.
Dopo attento studio, si è cercato di creare, infatti, una relazione con la città reale e la sua complessità.
Un luogo, quello di pertinenza dei progettisti, chiamato ad assolvere più funzioni insieme, ciascuna in autonomia, oltre che in un rapporto di dialogo quando necessario.
Lo sviluppo del tema residenziale operato dallo studio Alessandro Bucci rifiuta il modello della lottizzazione tradizionale, facendo della densità il suo punto di forza. In sostanza, attraverso la definizione di una tipologia ‘ibrida’, riesce a coniugare tra loro le differenti mansioni che l’edificio è chiamato a svolgere: casa-studio, casa-ufficio, casa-capannone industriale prefabbricato.
La complessità del volume articolato, ottenuto dall’aggregazione di elementi funzionalmente definiti e non sempre omogenei, sottende infatti sequenze di ambienti dissimili, che sono stati caratterizzati attraverso l’utilizzo della luce e la caratterizzazione delle superfici, per produrre diversi gradi di intimità.
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