Da sempre fedele ai principi del Made in Italy con il suo brand Kontatto, Federico Ballandi crede nella tecnologia al servizio della creatività perché proprio nel connubio tra velocità tecnologica e risorse umane sta il segreto della vittoria del fast fashion.
Text > Manu Benedetti
La moda è sempre più linguaggio globale, modo di pensare e comunicare, ancor prima che di vestire. Non è un caso che la collezione A/I 2016-17 sia stata intitolata “Blogger Fashion Street”! Proprio nella sua capacità di evolversi, di captare i trend e di dirigerli risiede il successo di Kontatto, label emiliana nata oltre 20 anni fa e oggi forte di un successo sempre più tangibile. Parliamo di nuove frontiere con il patron di Kontatto, Federico Ballandi.
La tecnologia quanto impatta nel settore fashion? Quanto lo agevola o quanto lo condiziona? La tecnologia in questo momento è fondamentale per poter raggiungere al meglio i consumatori di ogni età. Affiancata a un sistema di gestione e distribuzione consolidato, Social network, e-commerce e campagne pubblicitarie sempre più dinamiche e veloci, può fare la differenza e dare uno slancio all’azienda nel mondo di domani.
Pensi che sia sempre più high-tech la via da percorrere? La moda, che da sempre è stata precursore dei tempi e spirito del suo tempo (zeitgeist), deve in questo caso adattarsi e sfruttare al meglio questi nuovi modi di comunicare e creare tendenza. Kontatto con i suoi profili Instagram e Facebook e il suo portale per lo shop online è sempre aggiornata e al passo con le ultime novità tecnologiche che garantiscono al brand una visibilità globale, pur rimanendo sempre cosciente che la ricerca e l’investimento sulle persone sono fondamentali per dare alle collezioni un senso di vitalità.
Molti monobrand con il “see-now/buy-now” stanno mettendo in piedi strategie da sempre legate al fast fashion… cosa ne pensi? La velocità si può comunque sposare all’artigianalità connaturata al Made in Italy? Kontatto è un esempio perfetto del connubio tra velocità e artigianalità Made in Italy. Anticipando molte altre realtà italiane e straniere, da oltre 20 anni lavoriamo nel fast fashion e proprio attraverso strategie di see-now/buy-now offriamo da sempre ai nostri clienti una gamma di capi alla moda, per ogni occasione, per tutto l’anno.
Riguardo la sostenibilità e il comportamento etico come si pone la tua azienda? Kontatto non ha mai avuto problemi in questo senso perché la nostra produzione è per il 95% italiana. Abbiamo sempre creduto e investito nel Made in Italy e nella sostenibilità, dalla produzione alla distribuzione.
Se la Cina è stata una delle più importanti nuove frontiere, oggi si registra un meno 18% di consumo cinese verso l’Europa. Tu pensi che sia tempo di guardare a frontiere diverse? La mia azienda si muove continuamente alla ricerca di nuovi mercati esteri, Cina compresa, e di nuovi collaboratori. Oltre ad avere direttori commerciali adibiti alla ricerca di mercati internazionali, la partecipazione a fiere di risonanza mondiale permette la nascita di nuove situazioni commerciali. Diciamo che in questo senso non ci sono frontiere, ogni paese può teoricamente divenire un nuovo mercato.
(Sopra: alcuni capi della capsule “Night Fever Collection”. Femminilità e brio attraverso il fascino del “forever black” caratterizzato da dettagli gold, lurex ed applicazioni. Anche il pizzo è nero ed interpretato in chiave leggera abbinato a top, camicie e al chiodo borchiato per un gusto più rock. Le sovrapposizioni si impongono e si sviluppano in diversi stili, creando movimenti e colpi di scena per esaltare ogni differente aspetto della ragazza Kontatto, il tutto viene arricchito da quei trends che non possono mancare in una notte di festa: paillettes, velluto e raso vi renderanno protagoniste indiscusse della serata e non solo, con il loro lato “shiny”. Per dare un tocco di carattere ci sono accessori indispensabili nel guardaroba di una fashion victim che esaltano una personalità più dark, come cinture/bustier e choker in velluto… che il Party abbia inizio!)
Sempre più il mondo della moda si declina per Capsule… E Kontatto ne ha pensata una che in questi giorni è venduta nei monomarca del brand oltre che in selezionati negozi. Perché questa scelta? La capsule Night Fever Collection nasce per rispondere al desiderio dei nostri clienti di indossare, nel periodo più importante dell’anno, capi creati ad hoc per l’occasione, che siano adatti per ogni momento di queste serate mondane.
L’apertura di negozi monomarca Kontatto s’inserisce in una strategia aziendale di Retail che hai messo in atto già da qualche anno… pensando però alle possibilità offerte dalla vendita online, perché aprire nuovi negozi? I negozi sono vetrine molto importanti e soprattutto reali grazie alle quali il consumatore può subito entrare in contatto con i capi della collezione. Allo stesso tempo sono un mezzo di veicolazione e promozione per le vendite online.
Un ufficio stile si occupa di creare le collezioni. Kontatto vuole comunicare un mood, un lifestyle oppure state lavorando per creare anche nuove tendenze? Un ufficio stile deve innanzitutto partire dalla ricerca, visitando nuovi paesi, camminando per le strade, respirando l’aria esterna. È così che nascono le idee per le future collezioni Kontatto.
Imprenditore del fashion, autentico amante dell’arte e appassionato vero di sport, il basket e la ‘tua’ Fortitudo su tutti, che rapporto personale hai con il cibo? Siamo appena rientrati da un viaggio-ricerca in America, e parlando con una nostra collaboratrice di vecchia data, da anni residente negli States, abbiamo avuto conferma dell’importanza internazionale che il Made in Italy ha anche nel food & beverage. Penso che attorno ad un tavolo, per cena, si abbia la possibilità di sviluppare progetti e tessere relazioni, che facciano da direzione per il futuro. Non a caso, in azienda, ho creato un ambiente con una cucina attrezzata e all’avanguardia, un luogo in cui cucinare e ricevere persone, sentendosi a proprio agio. Perché l’azienda è la mia casa.
NO COMMENTS